domenica 8 aprile 2012

PERFUME GENIUS - Interview


Mike Hadreas è Perfume Genius, un giovane ragazzo della Seattle che fu di Kurt Cobain e, come il re del grunge, è introverso, difficile e a volte fragile. Nel suo primo album Learning, ballate cariche di pathos e d’intensità erano accarezzate dalla sua voce, che celava un’anima strappata, intima e riflessiva, la stessa che nel nuovo album Put Your Back N 2 It ci trasporta alle atmosfere oniriche della Twin Peaks di Lynch, con sonorità alla Badalamenti. Perfume Genius ci conduce lungo il difficile sentiero della sua vita e come un Pollicino lascia dodici tracce, che ci trasportano nel suo mondo ovattato, pulito e casto, macchiato dal peccato di essere giovane. Il primo brano che troviamo lungo il nostro cammino è Hood, singolo nel cui video vediamo Perfume Genius insieme al porno attore gay Arpad Miklos. Come da copione il video è stato bannato da Youtube perchè non adatto alle famiglie, il fatto di vedere due uomini mezzi nudi che si abbracciano ed uno si prende cura dell’altro dà ancora fastidio. Ma per la nostra società sono più tollerabili gli atteggiamenti alla Jersey Shore, in cui si litiga continuamente per chi si porta a casa più cazzo, tema decisamente idoneo a dei minori... Per fortuna ci sono persone come Perfume Genius che hanno deciso di essere sempre e solo se stesse, i minori dovrebbero solo fare una cosa, prendere questo come esempio.

Mi sono appena innamorato del tuo nuovo album, mi racconti qualcosa del suo background?
Grazie! L'ho scritto a casa, soprattutto di notte. Ho pensato molto alla musica che ascolto sempre, ai film che guardo più e più volte, volevo davvero creare qualcosa di duraturo con cui la gente potesse tornare e confrontarsi sempre. Non fornisco una fuga dal disagio, ma attraverso l’esame delle cose cerco di farli entrare in un ambiente accogliente e premuroso. C’è sempre una sensazione d’intimità nei tuoi dischi, è come se fosse semplice per te condensare la tua esperienza e la tua vita a livello creativo. Me ne parli? Vengo sopraffatto molto facilmente. A volte sento la musica come un modo per me di fare un passo indietro, di essere più obiettivo e compassionevole con me stesso e il mondo. Ho trascorso quasi tutti i giorni preoccupandomi di evitare d'essere timoroso. Molte persone immagino lo facciano ad un certo livello. Scrivere è un modo per me d'essere reale, di lasciarmi andare e, infine, di affrontare una certa merda.

Quanto pensi di essere cambiato personalmente dal tuo primo album? Hai affrontato la stesura di questo nuovo album come il primo o è nato in modo diverso?
Non pensavo di poter avere una carriera mentre scrivevo le canzoni del primo album. È stato tutto sorprendente e meraviglioso. All’inizio comporre per il secondo album è stata una vera lotta sapendo che le persone l'avrebbero ascoltato, ma alla fine ho rinunciato a voler essere per forza figo o a comporre qualcosa che tutti avrebbero voluto sentire. Ho deciso invece di scrivere per le persone che mi interessano, per i ragazzini che mi hanno scritto fin dai tempi del mio primo album e per la mia famiglia. Hai registrato il primo album a casa di tua mamma, dove hai registrato questo nuovo lavoro? In uno studio adeguato! La maggior parte dell’album è stato registrato in Inghilterra in uno studio in campagna, chiamato Hatch, e l’altra parte a Bristol. Quando sono tornato a casa ho scritto e registrato altri due brani, per completare l'album, in uno studio di Seattle dove vivo.

La canzone Awol Marine mi ha portato subito alla mente Twin Peaks e l'atmosfera di David Lynch. Che visione avevi in mente mentre scrivevi questa canzone?

Ovviamente quella è stata un'influenza molto forte. Si potrebbe mettere su una qualsiasi di quelle composizioni di Badelamenti e la scena si sposta immediatamente; le cose iniziano a muoversi al rallentatore, il fumo comincia a salire, i nani a parlare al contrario. Mi piace.
Se avessi la possibilità vorresti suonare al One Eyed Jacks storico locale della serie TV?
Certo! La serie è stata girata non molto lontano da dove abito. Una delle mie babysitter era in realtà nei primi due episodi della serie. Per questo motivo ho iniziato a guardarla, perchè sapevo che Phoebe sarebbe apparsa in televisione, così quando è andato in onda, ho raccolto tutta la mia famiglia a guardare l’episodio. È stata una grande sorpresa. Una delle prime scene che ha dovuto girare è stata quella di camminare su un ponte malconcio.

C'è qualcosa che ti spaventa davvero?

Quando ero piccolo ho visto un documentario su qualcuno che pensava di essere posseduto dal demonio. Per qualche ragione, ero convinto che sarebbe successo anche me. Mi addormentavo con gli occhi aperti e piangevo quando passavamo davanti ad una chiesa. Questo è durato per anni, fino a che non sono diventato troppo vecchio per continuare a farlo.

Sei nato in Iowa, sei cresciuto lì? Che tipo di ricordi hai di quel posto e della tua adolescenza?

Sono rimasto in Iowa credo fino ai sei o sette anni. Il resto l’ho trascorso in varie periferie intorno a Seattle. La mia infanzia è stata bella ma la mia adolescenza è stata un cazzo d’inferno. Penso che sia abbastanza tipico.
Il film Twister è stato girato in Iowa, non è forse un luogo pieno di tornado? Ne hai mai visto uno?
Ci sono stati molti avvertimenti di tornado in Iowa. Una volta durante un tornado ci siamo rifugiati nel seminterrato, dove abitava mio zio Bob. Lì sotto era scuro come la pece e mio zio ha messo su la cassetta di Thriller nello stereo. Che paura!

Mi parli della copertina dell'album? C'è un collegamento con il precedente? In entrambi c'è una sorta di benda sul volto del soggetto, nel primo è completamente coperto e qui puoi invece vedere gli occhi dei due ragazzi, me lo spiegheresti?

Si tratta di una strana abitudine che ho, quella di coprire i volti. Ho anche ricoperto il mio in alcune foto promozionali per il primo album e volevo usarle, ma tutti volevano naturalmente quelle in cui potevano vedermi. Mi piace come i due ragazzi sulla copertina del nuovo disco sembrano condividere un segreto, mentre le loro ginocchia si toccano leggermente e i tizi intorno a loro sono imbrattati di bianco.

Senti che la tua vita è cambiata dal momento che hai raggiunto il successo musicale?
Sono in grado di pagare l'affitto! Tanto è cambiata che non sono sicuro di poter stare in questa nuova situazione. È incredibile, spaventoso e figo.

Ti capita mai di cantare per solo per gli amici o la famiglia?

La maggior parte delle canzoni che scrivo riguardano in qualche modo i miei amici e i miei familiari. Una canzone parlava della mia amica Heather e l'ho suonata per lei, mentre mi era seduta accanto al pianoforte. È bello fare qualcosa per gli altri, perché ho trascorso gran parte del tempo nella confusione, da non potermi affidare a nulla se non alla gentilezza.

Com’è quando ti siedi a scrivere? Sono maniacale, cammino intorno e parlo con me stesso. Pensi che la tua musica ti abbia aiutato a farti sentire meglio?

Più d’ogni altra cosa. So che è drammatico. Spero di poter un giorno arrivare a sentirmi ok, anche senza la mia musica. In questo momento sto facendo molto affidamento su di essa.
Oltre a fare musica, come trascorri il tuo tempo?
Mangiando. Io mangio un sacco. Se non sto mangiando, sto pensando a quello che mangerò. Guardo tonnellate di film. Non faccio molto, ad essere onesti... C'è qualche cantante che ascolti di recente ? Joanna Newsom, è una strega. Ci sono stati dei mesi in cui era l’unica cosa che ascoltavo. Ho dovuto prendere una pausa. È pazza.

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